Serie A: riprogrammato il calendario, Napoli e Juve di venerdì

0
90

La Lega di Serie A ha comunicato date e orari della 27a giornata, slittata al weekend del 13-15 marzo, dopo la decisione di occupare questo fine settimana con i recuperi delle sei gare rinviate per l’emergenza coronavirus nel turno precedente. Fissato anche il calendario della 28a giornata, mentre il recupero di Verona-Cagliari, programmato per le 18.30 di mercoledì 18 marzo, verrà anticipato alle 15 dello stesso giorno. 27a – Venerdì 13 marzo: Verona-Napoli (ore 18.30), Bologna-Juventus (ore 20.45) Sabato 14 marzo: Spal-Cagliari (ore 15), Genoa-Parma (ore 18), Torino-Udinese (ore 20.45) Domenica 15 marzo: Lecce-Milan (ore 12.30), Atalanta-Lazio (ore 15), Fiorentina-Brescia (ore 15), Inter-Sassuolo (ore 18), Roma-Sampdoria (ore 20.45). 28a – Venerdì 20 marzo: Lazio-Fiorentina (ore 20.45) Sabato 21 marzo: Brescia-Genoa (ore 15), Sampdoria-Bologna (ore 18), Juventus-Lecce (ore 20.45) Domenica 22 marzo: Sassuolo-Verona (ore 12.30), Cagliari-Torino (ore 15), Napoli-Spal (ore 15), Udinese-Atalanta (ore 15), Milan-Roma (ore 18), Parma-Inter (ore 20.45). Spadafora chiede trasmissione serie A in chiaro Il ministro per le Politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, ha inviato al presidente della Figc, Gabriele Gravina, e per conoscenza al presidente della Lega Calcio Seria A, Paolo Dal Pino, una lettera per chiedere di valutare le eventuali condizioni per trasmettere in chiaro le competizioni di Serie A almeno della prossima giornata di campionato. Questo in considerazione dei forti disagi cui è chiamata la popolazione in questo momento difficile e in ottica di salvaguardia della salute. Il presidente della Figc ha per le vie brevi dato il suo sostegno all’invito del ministro. Si attende la risposta della Lega Calcio Serie A e di Sky. Lega di A a Spadafora: tv in chiaro non si può “Pur comprendendo e condividendo le finalità alla base della richiesta del ministro Spadafora, volta, in un momento di massima emergenza per il Paese, a valutare la possibilità di consentire la libera fruizione televisiva del campionato di Serie A TIM, la Lega Serie A rileva che il quadro normativo vigente, e gli obblighi contrattuali già assunti, non consentono di potervi aderire”. Questa la risposta – affidata all’Ansa – della Lega di A alla richiesta del ministro dello Sport Spadafora di trasmettere in chiaro le partite di campionato di questo turno che si disputeranno a porte chiuse per l’emergenza coronavirus.