Showrooming digitale: dalle Marche al mondo

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Un bando per stare nei market place nel modo giusto. Bora: “Marche apripista”, Sabatini: “Utilizzo tecnologie di ultima generazione”

È il primo bando, nel panorama nazionale, pensato non solo per incoraggiare la presenza sui mercati digitali, ma anche per dotare le imprese della strumentazione necessaria a farlo nel modo migliore, con un’adeguata organizzazione aziendale e strategie di marketing efficaci. A disposizione ci sono 1,2 milioni di euro per microimprese e Pmi: serviranno per sostenere l’avvio di processi di internazionalizzazione digitale, con particolare riferimento ai mercati digitali B2B e alle nuove forme di commercializzazione tramite piattaforme digitali. Il bando è finanziato nell’ambito della convenzione stipulata tra Regione Marche e Camera di Commercio delle Marche per promuovere l’internazionalizzazione. Sarà pubblicato sul sito camerale e coprirà il 50 per cento delle spese ammissibili (fino a un massimo di settemila euro), sostenute dal 1° giugno al 30 novembre 2020. “Abbiamo avviato un lavoro congiunto che mette a disposizione delle aziende, complessivamente, un totale di 3 milioni di euro, attraverso bandi mirati, come questo, che si vanno ad aggiungere ai 5,7 milioni di contributi a fondo perduto previsti da un altro bando della Regione, in scadenza il 25 maggio, diretto a sostenere i processi di internazionalizzazione delle PMI del ‘sistema abitare’ e del ‘sistema moda’, per sviluppare nuovi modelli di business – ha commentato l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora – Questo bando è un’occasione anche per favorire un incontro tra chi offre innovazione, agevolando un percorso di trasformazione digitale che avrà un forte impatto sulle presentazioni di nuovi prodotti e nuove collezioni”. Il presidente della Camera di commercio delle Marche, Gino Sabatini, dichiara: “forniamo alle Pmi marchigiane gli strumenti per entrare sui mercati B2B velocemente e prima dei diretti concorrenti, orientandole all’utilizzo di tecnologie competitive di ultima generazione. Da anni diciamo che bisogna aumentare la vocazione all’export, convinti che rappresenti una leva competitiva: ecco perché, insieme alla Regione Marche, spingiamo nella stessa direzione. Le tecnologie performanti sono uno dei primi passi che le imprese devono compiere per entrare nell’economia digitale: c’è uno spazio immenso che i nostri imprenditori e le loro aziende possono occupare”. Marco Pierpaoli, componente della Giunta di Camera Marche con delega al Digitale, ha sottolineato che “chi oggi ha competenze digitali strutturali, avrà più possibilità di non solo resistere, ma anche evolversi rispetto al cambiamento. Bandi come quello presentato oggi si rivelano, dunque, di estrema importanza per le imprese del nostro territorio, come strumento di supporto ai processi di internazionalizzazione digitale e accesso ai mercati digitali”. Secondo il prof. Emanuele Frontoni dell’UNIVPM, “le tendenze dell’ultimo anno avevano già evidenziato la forte necessità di essere pronti per mercati B2B sempre più digitalizzati e integrati tra chi compra e chi vende; gli ultimi mesi hanno accelerato questa trasformazione degli spazi fisici in spazi virtuali”.