Sul Recovery Fund abbiamo già perso troppo tempo. Questo strumento era stato concepito e disegnato come risposta alla crisi innescata dalla PRIMA ondata della pandemia e, invece, siamo nel bel mezzo della SECONDA e NON è stato ancora approvato.
Al Consiglio forse non hanno contezza della profonda crisi che sta attraversando l’Europa e delle gravi ripercussioni che la nostra società rischia, ma questo stallo dei negoziati è IMMORALE.
Il Parlamento europeo ha fatto numerosi passi avanti, mostrando responsabilità politica, ma adesso tocca al Consiglio e alla Presidenza di turno tedesca avanzare una nuova proposta che sia in linea con le aspettative di imprese e cittadini.
Agli appelli del Presidente della BCE Christine Lagarde e a quello del nostro Presidente del Consiglio Giuseppe Conte va dato seguito, e SENZA perdere tempo!!!
I fondi promessi dall’Europa con il Recovery Fund vanno messi a disposizione degli Stati membri il prima possibile: solo dopo potremo iniziare a discutere delle nuove misure necessarie a livello europeo, come il potenziamento del PEPP da parte della BCE, la riforma del Patto di Stabilità e Crescita, ma anche un Recovery Fund permanente che sostenga i Paesi europei più in difficoltà.
L’Europa sia unita o verrà travolta!
Tiziana Beghin