Sicilia segreta: Pollara, l’unica spiaggia-paese d’Italia, sull’isola di Salina

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PaesiOnLine continua la promozione dei tesori d’Italia, segnalando ai suoi utenti luoghi di incommensurabile bellezza, ma poco conosciuti

L’Italia è davvero uno dei paesi più belli del mondo, custode di ben 51 siti UNESCO. Città d’arte, natura selvaggia, dolci colline e spiagge finissime, sono moltissimi i luoghi che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita, al punto che, molti di questi, restano sconosciuti anche agli stessi italiani. PaesiOnLine.it, portale di turismo de gruppo Valica, ha, dunque, deciso di segnalare periodicamente i tesori segreti della nostra penisola. Questa volta, l’interesse della redazione si è concentrato su Pollara, una frazione di Malfa, in cui si trova l’unica spiaggia-paese d’Italia, , sull’isola di Salina, una particolarità che l’ha resa una delle spiagge più amate dell’arcipelago delle Isole Eolie.

Se cercate ampie spiagge sabbiose e comodi lettini, questo luogo potrebbe non essere adatto alle vostre esigenze. Se, invece, volete lasciarvi sedurre dalla forza e dalla bellezza della natura, Pollara vi farà innamorare perdutamente. La località sorge sugli antichi resti di un cratere vulcanico, oggi parzialmente sprofondato nelle acque cristalline che circondano l’isola. Una stretta lingua di sabbia alla quale si arriva scendendo un cammino tra le ginestre e le felci, tra i cactus e il glicine, fino ad arrivare ad un’insenatura di sabbia e ciottoli, incastonata in rocce a strapiombo. Da lì, si può ammirare la parete rocciosa, che con la sua stratificazione racconta la storia del luogo, e le antiche casette dei pescatori, convertite oggi in deposti per la pesca, e collegate tra loro da ripide scalette. Il tutto è completamente scavato nella roccia, di una bellezza quasi surreale, che fa sembrare quel luogo sospeso nel tempo, a metà tra realtà e fantasia.

Nella zona delle “Balate”, subito accanto alla baia, si può ammirare un’insolita opera d’arte, ovvero, un arco costruito interamente dall’erosione del vento. Dalla spiaggia, ma ancor meglio dai punti in alto di questa zona, si gode di un tramonto straordinario sulle altre isole e, come la sagoma di una donna incinta, l’isola di Filicudi accoglie il sole proprio ai suoi piedi.