Sicurezza: Cappellacci, “Non dimenticare il sacrificio degli agenti di Trieste”

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Roma – “Dopo l’ondata di commozione per il sacrificio dei poliziotti barbaramente assassinati a Trieste, lo Stato non puo’ dimenticare le donne e gli uomini impegnati quotidianamente nelle nostre citta’”. Cosi’ Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia Sardegna, comunica di aver presentato un’interrogazione al ministero dell’Interno sulla questione delle fondine difettose. “Anche in questi giorni- evidenzia Cappellacci- continuano a rompersi quelle assegnate agli agenti impegnati nel territorio: solo a Cagliari nell’anno appena cominciato sono stati registrati tre casi. Per troppo tempo sono rimaste inascoltate le denunce del sindacato autonomo di Polizia, che con largo anticipo aveva chiesto un intervento urgente. A Novembre 2019 si e’ riunita la Commissione paritetica per la funzionalita’ e la qualita’ del vestiario per approfondire il problema delle fondine in polimero e delle numerose rotture del modulo che le aggancia al cinturone. La Direzione dei Servizi Tecnico Logistici aveva gia’ contestato il difetto al fornitore e sono partite le sperimentazioni di un passante alternativo, risultato poi non idoneo. E’ stato cosi’ individuato un nuovo elemento di raccordo al cinturone che potra’ sostituire in garanzia quello fornito col primo lotto di 36 mila fondine e far parte del secondo lotto acquistato e non ancora prodotto. L’avvio della sostituzione di tutti i passanti e’ stata annunciata per le prime settimane del 2020, mentre per gli allievi in uscita dai corsi sara’ consegnato il vecchio modello in cordura, prevedendo la sostituzione con quelle rotanti, nuova versione, entro 6 mesi. Tuttavia non risulta che le azioni programmate siano state avviate. Trattandosi della sicurezza di chi ogni giorno e’ chiamato a garantire la legalita’ via per via, piazza per piazza, comune per comune, ogni giorno di ritardo rappresenta una sconfitta per lo Stato. Per questo – ha concluso Cappellacci- chiediamo al ministro di intervenire e di farlo con la massima rapidita’ e determinazione”.