Sicurezza dei cittadini e la salvaguardia del verde

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Con questi obiettivi abbiamo presentato un nuovo modello di monitoraggio straordinario degli alberi di Roma. Un’azione sinergica tra Roma Capitale, Protezione Civile e Regione Lazio per mitigare gli effetti e prevenire i rischi causati dai cambiamenti climatici e da eventi metereologici eccezionali. Fenomeni sempre più frequenti che impongono l’adozione di un piano straordinario per mettere in sicurezza il patrimonio arboreo cittadino colpito da 30 eventi atmosferici estremi solo negli ultimi 7 anni.

Credo sia indispensabile l’operato sinergico tra apparati diversi della pubblica amministrazione che superi visioni parziali e frammentarie a maggior ragione quando l’obiettivo, come in questo caso, è la tutela dei diritti fondamentali dei cittadini.

Grazie a questa intesa partirà un monitoraggio straordinario di oltre 40mila alberi sugli assi stradali, nelle aree verdi e in prossimità delle scuole. Abbiamo già completato il monitoraggio di 82mila alberi di prima grandezza sui quali stiamo intervenendo, avendone individuato le priorità, con l’appalto da 5 milioni di euro dedicato al verde verticale.
I primi di novembre è stato pubblicato anche l’accordo quadro da 60 milioni di euro per la manutenzione degli alberi di Roma. Un investimento importante che ci permetterà, nei prossimi 3 anni, di intervenire su più di 160mila alberature presenti nei municipi e nelle grandi ville storiche. Un cambiamento nella gestione del verde che ci consentirà di ottimizzare la programmazione anche oltre il 2022.

Con il Protocollo d’Intesa appena siglato passiamo finalmente da una logica emergenziale ad una logica di prevenzione. Spetterà all’Amministrazione Capitolina – Dipartimento Tutela Ambientale effettuare la mappatura dello stato delle alberature, evidenziando le situazioni di criticità, e attuare gli interventi per la messa in sicurezza. Il Commissario Delegato, nella figura del direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile del Lazio, provvederà a proporre l’assegnazione di risorse inserendole nella pianificazione che il Dipartimento di Protezione Civile procederà a valutare.
Con l’ausilio di altri soggetti (enti, ordini professionali, articolazioni amministrative, volontari), verrà costituito un gruppo di lavoro per la valutazione degli scenari di rischio emergente e per l’elaborazione di nuovi modelli operativi per prevenire situazioni di pericolo in particolar modo riferiti alle alberature cittadine.

Laura Fiorini