SICUREZZA, SARDONE: “SALA DIMOSTRA CHE PER LUI NON È PRIORITÀ. BEN VENGANO ZONE ROSSE A MILANO”

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“Il sindaco Sala si dimostra per l’ennesima volta allergico alle disposizioni che puntano a ridurre il degrado e la criminalità. Per lui e per la sua giunta la sicurezza non è una priorità, lo abbiamo capito anche dalla sua contrarietà ai blitz in piazza Duca d’Aosta e ai daspo del decreto Minniti, però dovrebbe cominciare ad ascoltare le richieste d’aiuto che arrivano dai cittadini, soprattutto da quelli delle periferie. Le “Zone rosse” a Milano servono e non poco, pertanto ben venga la direttiva del ministro Salvini che prevede la possibilità per i prefetti di emanare delle ordinanze per proteggere le zone rosse. Milano è in testa a tutte le classifiche dei reati che la incoronano capitale del crimine e purtroppo vanta zone franche che per colpa del lassismo della sinistra sono totalmente fuori controllo, vedi piazza Duca d’Aosta, San Siro, Corvetto, via Padova, via Gola”. Così Silvia Sardone, consigliere comunale e candidata alle europee con la Lega. “Il sindaco Sala, su questi temi, si è dimostrato molto distratto: ogni giorno sono a contatto coi cittadini delle periferie e tutti mi ripetono sempre che alle loro richieste di sicurezza non seguono mai fatti concreti. Per la sinistra esistono milanesi di serie A, per i quali non ci sono problemi nei loro salotti in centro, e milanesi di serie B, che chiedono aiuto a chi dovrebbe tutelarli senza sentirsi ascoltati”.