Silvia Romano è libera: “Sto bene, sono stata forte”

0
57

“Sto bene e non vedo l’ora di tornare in Italia”. Queste, secondo quanto si apprende, le prime parole pronunciate da Silvia Romano dopo la sua liberazione a quasi un anno e mezzo dal suo rapimento in Kenya. “Sono stata forte e ho resistito”, avrebbe detto ancora la ragazza.

La cooperante della onlus “Africa Milele” era stata rapita il 20 novembre del 2018 in Kenya, nel villaggio di Chakama, a 80 chilometri da Malindi. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Roma e dai carabinieri del Ros, era tenuta prigioniera in Somalia da uomini vicini al gruppo jihadista Al-Shabaab, l’organizzazione somala affiliata ad Al Qaeda e considerata “ostaggio politico”.
Prossimo video: Roma, 6mln euro sequestrati dai Cc a “Narcos del Trullo”

A quanto aveva appreso l’Adnkronos da fonti somale, dunque, la volontaria 24enne sarebbe stata individuata come obiettivo da al Qaeda perché i jihadisti ritenevano facesse proselitismo religioso: una circostanza che fa della cooperante un ostaggio di particolare valore dal punto di vista della propaganda islamista, complicando un rapimento che si protrae ormai da un anno e per il quale non è mai stato chiesto un riscatto.