Solidarietà: a Lecco apre l’ostello per senza tetto

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Un vero e proprio Ostello della solidarietà per senza tetto. Questa la struttura aperta a Lecco dai volontari della Caritas, che hanno utilizzato degli spazi all’interno dell’ex convento delle suore di Maria Bambina di Maggianico, in passato anche centro di accoglienza per migranti.

Vista la crisi sanitaria ed economica che ha colpito la provincia, si è deciso di realizzare uno spazio in grado di ospitare i clochard, all’interno del quale le persone possono ripararsi, mangiare, bere, lavarsi e dormire. Una soluzione davvero utile e necessaria conseguente alla chiusura a fine marzo del rifugio notturno in centro città, che attualmente è abitata da 10 persone, 6 italiani e 4 stranieri, ma che può arrivare ad accogliere fino a 24 persone con quattro posti riservati esclusivamente alle donne in un’area a parte.

Nella struttura i senza tetto hanno a disposizione camere doppie e triple, una sala mensa per il pranzo e la cena, il giardino e un orto che di cui prendersi cura. Due guardiani notturni e un educatore presente durante la giornata gestiscono la vita della comunità, nel rispetto delle normali norme di convivenza e di quelle precauzioni necessarie a causa della pandemia in corso.

I senza tetto, infatti, vengono sottoposti a visita medica all’ingresso e, una volta accolti, devono rimanere nell’ostello per almeno 14 giorni, evitando, come tutti in questi giorni, uscite non giustificate. A tutela della loro salute e quelle degli operatori e volontari, viene loro misurata la febbre due volte al giorno e devono ovviamente indossare la mascherina e attenersi alle norme igieniche di base raccomandate delle autorità a tutti i cittadini.