è doveroso valutarle, ma non oltre il 15 luglio.
I commissari hanno un tempo limite, che oramai si è protratto oltre.
Alitalia ha bisogno di tornare all’ordinaria amministrazione, chiudere questa fase di incertezze e iniziare a lavorare per il rilancio e per i 12mila dipendenti e il loro futuro. FS ha un ruolo fondamentale, tutto dovrà ruotare intorno al loro piano elaborato insieme a Delta; chiunque fosse davvero intenzionato ad aiutare lo dovrà fare con vera convinzione, orgoglio e determinazione, condividendone il lavoro già fatto.
Il piano industriale di FS e Delta è serio e strutturato, non guarda al semplice salvataggio ma un nuovo posizionamento e rilancio. Le direttive sono chiare in FS, come anche la volontà di concludere questa fase e iniziare a lavora rapidamente alla New Alitalia. Qualsiasi altro interesse oltre Alitalia sarà da emarginare.
Sono dell’idea ferma che oggi lo Stato sia l’unico a poter realizzare questo progetto, avendo la serietà e la credibilità per portare a termine questo percorso. So perfettamente che dietro a questo dossier possono esserci anche altri interessi cosi come c’e molta confusione. Personalmente ritengo che sia arrivato il momento di porvi fine, sopratutto per non causare e alimentare ulteriore incertezza ai lavoratori.
