Sono sincero. Vi devo confessare una cosa

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Ogni mattina ho una voglia matta di fare scorpacciate di buone notizie. Chi segue questo mio diario su Facebook lo sa. È una fame smisurata di cose belle, di storie che spesso finiscono nei trafiletti e invece sono storie grandi, di immensa solidarietà, di impegno, di donne e uomini che, lontano dai riflettori, fanno bella l’Italia. E io mi emoziono e le condivido con voi perché questo è il nostro Paese, non l’odio, il razzismo, l’intolleranza nei confronti dei più deboli, degli ultimi di cui trasudano le pagine dei sovranisti, dei cattivisti. Di mattina ho bisogno del profumo del caffè e del profumo della solidarietà. La puzza la lascio alla bestia di Salvini.

Ecco, stamattina, grazie a Famiglia Cristiana ho scoperto un’isola speciale, straordinaria. Si chiama “L’Isola del Cuore”. È una spiaggia davvero per tutti e si trova in Sardegna, nella splendida cala di Maladroxia, la località balneare più rinomata dell’isola di Sant’Antioco. C’è una sabbia bianca finissima toccata da un mare verde smeraldo. C’è soprattutto l’associazione di volontariato “Le Rondini” che gestisce una struttura “senza barriere”. È “l’Isola del Cuore”.

Per l’accesso al mare, che dista pochi metri, è previsto un percorso ad hoc e sono presenti tutte le attrezzature idonee al galleggiamento, come le carrozzelle da bagno che permettono al disabile di stare in acqua in totale sicurezza. C’è poi una carrozzina speciale che permette di muoversi anche sulla spiaggia e sulla battigia. Si arriva in carrozzina fino al mare e il centro è dotato della strumentazione che consente alle persone con disabilità, anche in ventilazione meccanica, di stare al mare e fare il bagno.

Non si può raccontare la felicità di chi finalmente riscopre il mare. Di chi riscopre che non c’è fine al mare. Non c’è fine alla speranza. Non c’è fine alla solidarietà.

Grazie rondini, anche oggi l’energia che ci vuole.