Nell’ambito di un incontro istituzionale, sono stata ricevuta con la collega Simona Suriano dall’Ambasciatrice della Palestina, S.E. Aber Odeeh, che ringrazio molto per gli aggiornamenti politici, elettorali e sull’attuale condizione economico-sanitaria in cui versano i territori.
Dall’incontro è emerso un quadro generalmente critico, aggravato dalla lotta al Covid e da una seconda ondata violentissima. Il Paese versa oggi in una delle pagine più critiche degli ultimi temi: un sistema sanitario al collasso e gravi reperibilità di macchinari polmonari, posti letto, mascherine ed elettricità, associati ad una diffusa mancanza di liquidità e ad un tasso di disoccupazione senza precedenti che, senza gli aiuti necessari, rischia di sprofondare in una crisi senza precedenti.
Come se non bastasse, arriva la notizia della possibile costruzione di ben 2.166 nuovi insediamenti in Cisgiordania che, sommati con quelli già approvati recentemente, ammonterebbero ad un complessivo di oltre 5.000 e dunque un’ulteriore tassello di scossa nello scacchiere già molto complesso e provato dalla sfida più grande del Coronavirus.
È il momento di collaborazione e supporto reciproco: L’Italia è stata supportata internazionalmente durante i suoi momenti più bui e gli strumenti di vicinanza e cooperazione sono dirimenti ora più che mai. Mi farò carico personalmente di verificare, con la Farnesina e con la nostra rappresentanza in loco, affinché il carico di aiuti arrivi il prima possibile.
