Sostenibilità: a Milano arriva il grattacielo green che riduce la CO2

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Si chiama “Scheggia di vetro”, sarà alto 120 metri e avrà 30 piani, di cui 4 interrati e 26 fuori terra; un grattacielo non solo all’avanguardia nel design, ma soprattutto realmente green.

L’opera dell’architetto Gregg Jones dello studio Pelli Clarke Pelli, che spiccherà dove un tempo sorgeva la sede dell’Inps di via Melchiorre Gioia, renderà ancora più spettacolare lo skyline milanese con i suoi 68.000 metri quadri di superficie totale, ma soprattutto “ospiterà” ben 225mila moduli fotovoltaici che permetteranno una riduzione significativa del fabbisogno energetico.

Questo renderà “Scheggia di vetro” il primo edificio così imponente in Italia a rispettare gli standard Nzeb (Nearly Zero Energy Consumption Building) che fanno riferimento a costruzioni ad alta efficienza energetica, i cui consumi energetici sono irrisori. Esso permetterà un calo netto della produzione di anidride carbonica rispetto all’edificio precedente, calcolabile in una riduzione annua di circa 2.260 tonnellate (2.260 tonnellate di Co2 sono assorbite da circa 10 ettari di bosco, pari a 4.500 alberi) e l’energia prodotta dai pannelli si stima che sarà tale da soddisfare il fabbisogno di 306 abitazioni.

Un progetto interamente green: grandi vetrate che permetteranno l’illuminazione degli uffici con luce naturale, piste ciclabili e colonnine di ricarica per le auto elettriche, facilità di accesso per mezzi pubblici e veicoli del car sharing.