Sport. Risoluzione Barcaiuolo (Fdi): riapertura anche parziale degli stadi

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“Mentre in serie A e B gli incassi dalle tv rappresentano un’entrata importante- spiega Barcaiuolo- i club di serie C senza botteghino perdono larga parte delle loro entrate”

Consentire l’accesso contingentato negli stadi fin dall’avvio della stagione calcistica. Lo chiede, in una risoluzione alla Giunta, Michele Barcaiuolo (Fratelli d’Italia), invitando la Regione a concedere una deroga alle indicazioni nazionali.

“Con il decreto in vigore, infatti, sarebbe concessa la partecipazione del pubblico fino a un massimo di 1.000 spettatori all’aperto e fino a 200 negli impianti al chiuso, e- puntualizza il consigliere- ai presidenti delle Regioni è consentita la deroga per far accedere più fan (previa approvazione di un protocollo) a eventi che si svolgono sul territorio regionale”.

L’esponente di Fdi spiega anche che l’assegnazione dei posti a sedere negli stadi, consentirà non solo di sapere in anticipo il numero di partecipanti per fini organizzativi, ma anche di effettuare una facile tracciabilità delle persone in caso vengano riscontrate positività al Covid.

“Mentre in serie A e B gli incassi dalle tv rappresentano un’entrata importante- spiega Barcaiuolo- i club di serie C senza botteghino perdono larga parte delle loro entrate”.

Da qui la richiesta di avviare un dialogo costruttivo e propositivo con Lega Seria A, Lega Serie B e Lega Pro, organizzatrice del campionato di Serie C, per consentire da subito l’accesso agli stadi, “aumentandone, nel caso, il limite massimo, considerata la portata economica e la boccata d’ossigeno che tale scelta rappresenterebbe per molte società regionali, in particolare per quelle che non godono dei introiti derivanti dai diritti tv”.

(Francesca Mezzadri)