Stamattina è riunita la direzione nazionale di Sinistra Italiana

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Dobbiamo rilanciare con grande forza la nostra iniziativa, accanto alle persone in carne ed ossa, in tutti i territori, in ogni città e in ogni quartiere

Abbiamo un chiodo fisso: il problema delle diseguaglianze sociali non può restare irrisolto.

La pandemia ha accelerato tutti quei processi su cui si fonda l’ingiustizia e la conseguente sofferenza di tanti.
Licenziamenti, lavoro povero, bassi salari, la questione gigantesca del diritto all’abitare, quella intollerabile della negazione del diritto alla studio per tutte le ragazze e i ragazzi di questo paese.
Dobbiamo cambiare il paese, o i più ricchi continueranno ad arricchirsi mentre il ceto medio scivolerà verso la povertà e i più poveri verranno condannati ad una condizione senza riscatto possibile.
Il dibattito sulla riforma fiscale è drammaticamente deludente: Draghi e la sua maggioranza respingono con arroganza persino la proposta assolutamente moderata di Letta sulla tassa di successione.
Serve una reazione popolare a questa ottusa arroganza di élite lontane dalla vita reale, di classi dirigenti che usano argomenti incredibili, affermando che colpire i patrimoni sopra un milione di euro significa colpire le classi medie.
Sinistra Italiana deve farsi vettore di questa mobilitazione per riaffermare la realtà delle cose ed esigere un cambiamento concreto di rotta.
Questo governo è nato male e continua a percorrere le tristi strade di sempre: c’è bisogno di una grande lavoro per riconquistare un futuro migliore per le giovani generazioni.
Noi non solo saremo accanto ai giovani di questo paese, ma vogliamo essere uno degli strumenti utili con cui possono cambiare la loro vita.

Nicola Fratoianni