Stambecco bianco o ibrido? Le prime immagini della creatura misteriosa della Valle di Susa

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Uno “stambecco” col manto bianco e senza corna o un ibrido tra uno stambecco e una capra? L’inconsueto animale è stato avvistato a novembre in Valle di Susa e solo indagini genetiche potranno sciogliere ogni dubbio sulla sua identità. Probabilmente si tratta di un ibrido tra capra e stambecco, “leucistico”, ossia di colore bianco, e senza corna. L’animale è stato avvistato la prima volta il 5 novembre da un cacciatore autorizzato al prelievo selettivo di un camoscio che è riuscito a scattare alcune fotografie. Il Comprensorio Alpino TO3 ha iniziato quindi a monitorarlo mediante sopralluoghi a 3000 metri sul monte Palon, in Valle di Susa, cui ha preso parte anche il Prof. Luca Rossi dell’Università di Torino. Fa parte di un gruppo di 23 stambecchi e la sua particolarità non è solo il colore del manto, tipico del leucismo, un’anomalia genetica che a differenza dell’albinismo, lascia le pupille degli occhi pigmentate. La rarità risiede nel fatto che l’esemplare non sia stato allontanato dal branco, come normalmente capita a chi, privo del naturale mimetismo è più vulnerabile, ma ne sia diventato un leader. La scoperta ha lasciato sorpresi gli esperti di fauna selvatica, in quanto è un fatto straordinario come un animale, cosi evidente, sia riuscito a passare inosservato per diversi anni. Dovrebbe averne infatti sei o sette. La sua storia però ne contiene altre, meno rosee. Il pericolo di trasmissione di malattie tra animali domestici (capre dimenticate al pascolo) e animali selvatici, o il rischio di trasmissione di geni alla prole rendono il futuro dei questa straordinaria creatura incerto. Al sopralluogo di sabato 21 novembre, ha partecipato anche il giornalista della Rai Maurizio Menicucci, accompagnato dalla sua troupe, che ha girato queste incredibili immagini per Tgr Leonardo, e che ha intervistato il prof. Luca Rossi che ci racconta qualcosa in più di questa creatura.