Stati generali: Mule’, “Conte ha perso bussola per guidare paese”

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“Ci risiamo: questa mattina Conte ci dice che ‘ha un piano’, ieri aveva invece ‘un patto per la rinascita’, l’altro ieri ‘un grande progetto per il rilancio dell’Italia‘. L’unica cosa che realmente possiede e’ una profonda e incontaminata reverenza per stesso e la sua immagine. Prima Villa Pamphilj, poi la scenografia intorno alla quale costruisce gli Stati Generali (dimenticandosi del pessimo paragone storico nel quale incorre), poi ancora le conferenze stampa a reti unificate per non dire nulla e annunciare l’inesistente fino alla supponenza con la quale impartisce lezioni in Parlamento e lo rende “edotto”, ma non passi mai l’arroganza di sentirsi superiore alle persone, agli eventi e alle azioni perche’ dichiarare “tornassi indietro rifarei tutto uguale” e’ da mitomani piu’ che da monarchi. Conte ha perso la bussola che deve possedere chi un Paese prova a guidarlo realmente, cioe’ l’umilta’, assomigliando a quel cane raccontato da Esopo/Fedro che rimirando la sua figura riflessa nell’acqua perse (per avidita’) quello che stringeva tra i denti: a volte cercando di avere il doppio (potere e gloria), si perde quello che gia’ si aveva (la credibilita’, per non dire la dignita’)”. Cosi’ Giorgio Mule’, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi azzurri di Camera e Senato.