STEFANO BRUNO #GALLI #LEGA #AUTONOMIA

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SPIACE VEDERE GOVERNATORE EMILIA BONACCINI PRONTO A SACRIFICARLA SULL’ALTARE DELL’IMPROBABILE ALLEANZA PD-M5S”

È proprio vero che in queste ore tutto può essere funzionale a legittimare e sostenere l’alleanza inverosimile Pd-M5s.
Anche l’autonomia, purtroppo. Basta leggere le dichiarazioni del sindaco di Milano, Beppe Sala, che chiede di bloccare il percorso dell’autonomia. O peggio ancora quelle sorprendenti, e davvero incomprensibili, del governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, che in sostanza afferma che sarà necessario ripartire dagli accordi preliminari sull’autonomia siglati da Paolo Gentiloni nell’immediata vigilia delle elezioni del 4 marzo 2018.
Per cui oggi per Bonaccini andrebbe gettato alle ortiche tutto il lavoro fatto in quest’ultimo anno e mezzo, nei tavoli appositamente convocati al Ministero degli Affari regionali dove le richieste di autonomia di Lombardia, Veneto e anche Emilia Romagna, sono state discusse e approfondite. E dove sono state elaborate le bozze delle tre intese, molto dettagliate. A quei tavoli sedevano, oltre ai governatori e agli assessori di Lombardia e Veneto, anche il presidente e gli assessori dell’Emilia Romagna. Eppure a leggere le odierne dichiarazioni di Bonaccini pare che in un anno e mezzo non abbiamo fatto nulla.
Non è così. Anzi, abbiamo fatto un lavoro rigoroso, serio e approfondito, inoltrandoci nel percorso previsto dall’articolo 116, comma 3, della Costituzione in ordine all’autonomia differenziata come non mai nella storia della Repubblica.
Peccato che qualcuno voglia sacrificare tutto questo per un’improbabile alleanza salva poltrone.

Lo afferma Stefano Bruno Galli, assessore della Regione Lombardia all’Autonomia e alla Cultura.