“Dopo l’attivazione del meccanismo SURE, l’Italia deve presentare al più presto le sue proposte per attivare il recovery fund. Il Governo, con il Ministro Amendola, sta lavorando al lavoro istruttorio preliminare alle scelte da compiere. Scelte così impegnative, che riguardano da vicino tutti i cittadini, dovranno avere la più ampia condivisione, e dovranno essere effettuate con il pieno coinvolgimento propositivo del Parlamento”. Così in una nota il senatore Pd Dario Stefàno, Presidente della Commissione Politiche dell’Unione europea di Palazzo Madama. “In particolare, si dovrà garantire che il recovery fund-continua- sia distribuito in modo tale da privilegiare digitalizzazione, transizione verde e sviluppo dei progetti legati ai grandi corridoi infrastrutturali europei, ancora non completati e ricadenti soprattutto nel nostro Mezzogiorno. Penso soprattutto all’alta velocità nella dorsale tirrenica e anche nella dorsale adriatica. Si dovrà inoltre garantire che le risorse della politica di coesione 2021-2027 siano utilizzate in aggiunta a quelle del recovery fund proprio nelle regioni del Mezzogiorno, dove si sta facendo sentire in maniera più forte la crisi economica e sociale e dove è più difficile ripartire senza le condizioni minime di sviluppo infrastrutturale necessarie”, conclude Stefano
