Stiamo lavorando per affermare, sempre di più, l’orgoglio di lavorare per il corpo della Polizia Locale

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Un percorso che si compone di tanti tasselli, tra cui le mille nuove assunzioni già definite e le altre 300 in arrivo che stanno consentendo un vasto ricambio generazionale. Per questo è fondamentale un monitoraggio oculato e permanente, finalizzato a individuare e a contrastare condotte illecite che danneggiano l’ampia maggioranza degli agenti, impegnati ogni giorno con onestà e dedizione sulle strade dei nostri quartieri.

Voglio quindi ringraziare la Procura di Roma, il Commissariato Fidene della Polizia di Stato e gli agenti della Polizia Locale del Gruppo Nomentano che, tramite un lavoro integrato, hanno permesso di avviare le indagini su un funzionario della Polizia Locale tratto agli arresti domiciliari e nei cui confronti si ipotizzano i reati di corruzione e di traffico illecite di influenze.

Se i fatti contestati verranno accertati, ci troveremmo davanti comportamenti inaccettabili. Soprattutto perché rappresenterebbero un danno enorme per l’amplissima maggioranza del corpo, che opera silenziosamente con etica e trasparenza.

La notizia di oggi testimonia come la Polizia Locale, anche grazie al percorso di valorizzazione e rigenerazione che abbiamo messo in campo, stia sviluppando anticorpi solidi ed efficaci. Non c’è e mai ci sarà spazio per chi intende abusare del proprio ruolo, dimenticando di aver assunto un preciso impegno nei confronti di tutta la comunità cittadina.

Antonio De Santis