SU ALITALIA SI PRENDE TEMPO

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ALTRI DIECI GIORNI PER DECIDERE. MA IL GOVERNO BRANCOLA ANCORA NEL BUIO. LANDINI: CI ASPETTIAMO UN VERO PIANO INDUSTRIALE

Il giudizio sull’incontro di ieri tra i sindacati e il governo rappresentato dal ministro Di Maio su Alitalia nelle parole del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini: “Ci aspettiamo un confronto a luglio sul piano industriale. Per noi è questo che fa la differenza: che investimenti si fanno, quali aerei si comprano”.. “Per noi, oltre a zero esuberi e nessun taglio dei contratti – ha aggiunto –, serve capire che piano industriale stanno mettendo in piedi che non può essere fatto di tagli alla flotta”. L’incontro, per il sindacalista, è stato “poco utile e anche un po’ pericoloso perché non ci sono notizie certe sul piano industriale”. “Non c’è stata alcuna novità – ha osservato- ci hanno detto che entro il 15 capiranno i soggetti interessati e ci faranno sapere. Tutto questo rafforza ancora di più lo sciopero indetto dalle categorie e offre un motivo in più per sostenerlo. Servono risposte e non perdere altro tempo. Serve una rapida conclusione della fase istruttoria, aperta da ottobre, e che si apra una discussione seria sul piano industriale”.

Dal pezzo di Massimo Franchi sul Manifesto dove si parla sia dell’incontro a Palazzo Chigi tra il governo e i sindacati sulla manovra economica, sia di Alitalia. Per quanto riguarda l’intricata vicenda della compagnia di bandiera Franchi scrive: “…L’incontro di poco prima al Mise si era risolto invece in «un aggiornamento» a dieci giorni dalla – presunta – scadenza della telenovela Alitalia. Per confermare che il governo non sa che pesci pigliare ed è ancora alla disperata caccia di un socio per tenere in piedi la traballante cordata guidata da Fs per salvare l’ex compagnia di bandiera. Per la prima volta spalleggiato dal sottosegretario al lavoro Claudio Durigon a conferma che la Lega vuole dire la sua sulla vicenda Alitalia come su tutti i troppi dossier finora non risolti dal biministro M5s, Luigi Di Maio ha deluso totalmente i sindacati convocati in quindici sigle. L’unica novità di giornata è la proposta di interesse pervenuta da parte di Avianca, la compagnia di bandiera colombiana per tramite di German Efromovich, eccentrico imprenditore di origine polacca che è diventato il salvatore delle compagnie aeree in difficoltà nell’America latina già finito nei Panama Papers per investimenti offshore. L’alternativa per il governo è affidarsi a Claudio Lotito-che però gli advisor stanno bloccando -o all’ex capitano coraggioso Toto che tratta direttamente con Fs. Il convitato di pietra Atlantia invece «non ha presentato offerte». Ed è normale che sia così per chi rischia di perdere le concessioni autostradali e finché non le avrà garantite di certo non rischierà di imbarcarsi in una avventura assai rischiosa. Di Maio precisa che «non ci sono preclusioni» ma per accettarla nella compagine dovrebbe rimangiarsi le accuse ai Benettone di qualche giorno fa- «Atlantia senza concessioni è decotta, se la mettiamo dentro Alitalia farà perdere valore anche agli aerei». Così siamo ancorati al solito terzetto già annunciato a inizio anno: Fs capofila, Delta Airlines partner industriale ma con solo 100 milioni e il resto sulle spalle di un recalcitrante Mef con il ministro Tria che vede l’impegno richiesto – convertendo il prestito ponte-come fumo negli occhi Il miliardo di capitale- soglia minima per vivacchiare tra i giganti del cielo – stimato da Di Maio sarebbe così per 900 milioni di capitale parapubblico. Basterebbe questo per confermare che l’Alitalia è lontanissima dal «rilancio» promesso da Di Maio. Molto più probabili invece «esuberi» e «tagli» di cui già si vocifera. Per tutte queste ragioni i sindacati confederali hanno confermato lo sciopero dell’intero settore aereo di venerdì 26 luglio, una data da bollino rosso che conferma la gravità della situazione. Per quel giorno si spera di conoscere la cordata completa – promessa per il 15, data già procrastinata tre volte – ma di certo non si sarà il piano industriale che la capofila Fs si guarda bene dal voler anticipare.”