“Subito un’unità speciale metropolitana per i progetti”

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RECOVERY FUND. Italia Viva Metropolitana di Venezia: “Subito un’unità speciale metropolitana per i progetti”

“I fondi europei del Recovery Plan non sono un salvadanaio da cui attingere per fare la lista della spesa né possono essere l’occasione per ritirare fuori micro progetti già visti. Anche il territorio metropolitano merita una pianificazione complessiva e a lungo termine e per questo chiediamo l’attivazione di un’unità speciale”. A sostenerlo sono i coordinatori di Italia Viva metropolitana, Alessandro Maggioni e Aurora Marchioro.

“Il sindaco della Città metropolitana di Venezia, Luigi Brugnaro, deve svolgere un ruolo di coordinamento sull’utilizzo dei fondi del Recovery. Il tempo stringe ma Brugnaro ha ancora la possibilità di impostare un lavoro diverso, non limitato al suo Comune ma di ascolto e coinvolgimento di tutto il territorio che rappresenta, con l’obiettivo di capovolgere il paradigma adottato finora: sul tavolo non ci sono infatti soldi da spendere ma progetti strategici a cui assegnare risorse”. Per la segreteria metropolitana di IV il Recovery Fund deve essere visto anche come “un catalizzatore di investimenti privati in un partenariato che per definizione ha un orizzonte medio-lungo, risponde a criteri di efficienza e richiede qualità e innovazione”. “Chiediamo che per questa occasione di rilancio territoriale così irripetibile venga dapprima coinvolta la Conferenza metropolitana, che per definizione ha poteri propositivi e consultivi, e poi che si costituisca un’unità speciale, una fucina di competenze e professionalità, che in stretta sinergia e con il protagonismo dell’organo politico possa svolgere attività di valutazione degli aspetti tecnico-progettuali ed economico–finanziari degli investimenti nei tempi serrati che il PNRR prevede. Questa la proposta che mettiamo sul tavolo, una scelta operativa e urgente”, concludono i coordinatori.