Visita in Puglia per il ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, che si è recato al liceo Maiorana di Brindisi e al conservatorio Tito Schipa di Lecce. “Il liceo – ha commentato Bonisoli – ha una didattica completamente multimediale e anticipa quella che, con ogni probabilità, sarà la scuola del futuro. Ringrazio il sottosegretario del Miur, Salvatore Giuliano, che di questa scuola è dirigente, che mi ha permesso di conoscere questa realtà”.
“Diverso, perché legato alla tradizione e non all’innovazione tecnologica, ma anch’esso di altissima qualità, è invece il Conservatorio Schipa di Lecce. Segno che nel meridione, quando si lavora bene, i risultati, sia in ambito didattico che in ambito culturale, si possono raccogliere”.
“Realtà del genere – ha sottolineato il numero uno del Collegio Romano – devono essere da esempio per come devono funzionare le cose. Proprio perché il Sud ha bisogno di una spinta per incrementare la propria offerta culturale, sto spingendo molto la città di Matera, capitale europea della Cultura per il 2019. Ma Matera in questo momento deve fare anche da volano per il resto del meridione. Nella mia visita in Puglia, per questo motivo, ho annunciato uno stanziamento di 400mila euro per iniziative legate a Matera a cui potranno partecipare, attraverso la presentazione di progetti speciali, comuni della Basilicata e delle regioni confinanti, Puglia, Calabria e Campania. Si tratta di 20 progetti di 20.000 euro l’uno”.
Ad accompagnare il ministro, fra gli altri, anche il sottosegretario all’Istruzione Salvatore Giuliano, il deputato Leonardo Donno, la senatrice Daniela Donno e il deputato Michele Nitti (M5S), della commissione Cultura di Montecitorio. “Questa visita – ha commentato Nitti – è un segnale di grande attenzione verso il comparto e conferma la volontà di creare una sinergia tra il Miur e il Mibac, tra la formazione artistica e il mondo del lavoro in ambito culturale”.
“L’incontro con il nostro candidato Arturo Baglivo e gli amici di Lecce ci ha riempito di gioia e suggella la nostra volontà di confermare questa città all’interno della cornice dell’arte e della cultura. Questa è la sua vera vocazione, e ce lo ricorda l’immenso patrimonio del barocco leccese, l’antica arte della cartapesta, il repertorio musicale del sei/settecento pugliese e salentino, la presenza sul territorio di Università, Accademia di Belle Arti, Conservatorio, l’Orchestra Sinfonica, il Balletto del Sud e tantissime altre realtà che animano la vita culturale di questa città. E non dobbiamo mai smettere di chiederci se siamo stati sempre all’altezza dell’immenso patrimonio che abbiamo ereditato e che abbiamo il dovere di tramandare alle future generazioni”.
Il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, ha annunciato negli scorsi giorni la candidatura ufficiale di Taranto per i Giochi del Mediterraneo 2025. L’evento metterà in rete Taranto proprio con Brindisi e Lecce. “Ci saranno importanti ricadute economiche, sociali e culturali su questi territori, dove arriveranno consistenti finanziamenti sia per la creazione di impianti sportivi che per il potenziamento delle reti viarie”, ha evidenziato Nitti. “Mi piace ricordare che questo importante risultato del Governo si è raggiunto anche grazie all’intuizione del nostro collega Paolo Lattanzio che ha portato in Commissione Cultura una risoluzione per sostenere questa candidatura”.
