SUL MADE IN ITALY AGROALIMENTARE SI STA ABBATTENDO LA SCURE DEI DAZI USA

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L’agricoltura del nostro Paese sta pagando il prezzo più alto di questa rappresaglia degli Stati Uniti 👇

A seguito della vicenda degli aiuti concessi ad Airbus, Pecorino romano, parmigiano reggiano, provolone e prosciutto sono aumentati del 25% sul mercato americano. Ma l’elenco dei prodotti colpiti è molto più lungo e potrebbe provocare un contraccolpo di circa 500 milioni di euro sul valore delle esportazioni italiane oltreoceano.
I dazi sono un colpo al sistema delle eccellenze italiane ed è inaccettabile che il settore agricolo debba farsi carico di gran parte dei costi di una disputa giuridica che ha avuto origine in un settore del tutto estraneo.
Ecco perché come Movimento 5 Stelle abbiamo sostenuto la risoluzione del Parlamento europeo sulle misure da adottare per fermare l’impatto dei dazi USA sull’agricoltura europea.
C’è quanto mai bisogno di una risposta coordinata e unita dell’Unione europea, specie laddove i dazi sono stati concepiti per colpire in modo disuguale diversi Stati membri nel tentativo di dividere la posizione dell’Unione.
In attesa che la diplomazia trovi una soluzione adeguata a questa situazione, dobbiamo essere pronti con misure contro la crisi di mercato, per salvaguardare un comparto strategico da 44 milioni operatori in Europa e che in Italia dà lavoro a quasi 1 milione di persone.
È quindi opportuno che l’Europa sostenga i produttori e la catena di distribuzione colpite dai dazi con risorse ad hoc senza intaccare la PAC, che già ha pagato uno dei costi più elevati in termini di taglio per effetto della Brexit.