Svolta nelle indagini per i furti di farmaci all’Ospedale Maggiore

0
54

Oggi gli investigatori della Squadra Mobile della Questura e del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Trieste hanno dato esecuzione a diversi decreti di perquisizione emessi dalla locale Procura della Repubblica, rispettivamente nelle città di Napoli e Cremona, nell’ambito dell’indagine relativa ai furti di farmaci antitumorali avvenuti all’interno dell’Ospedale Maggiore nel febbraio e nel giugno scorsi.
L’attività odierna è stata svolta parallelamente alla esecuzione della custodia cautelare in carcere a carico di diversi indagati, a conclusione di un’indagine svolta dal NAS dei Carabinieri di Cremona su fatti analoghi ma antecedenti rispetto a quelli commessi a Trieste.
I due filoni investigativi hanno condotto ad alcuni soggetti sospettati di commissionare furti di farmaci salvavita, da inviare poi all’estero.
Soltanto a Trieste, il 13 febbraio scorso, venivano asportati dalla Farmacia dell’Ospedale Maggiore farmaci ematologici e chemioterapici per un valore complessivo di oltre 400 mila euro, mentre il 26 giugno i farmaci asportati risultavano avere un valore di circa 300 mila euro.
Le indagini svolte dalla Polizia di Stato e dall’Arma dei carabinieri hanno permesso di individuare le autovetture utilizzate in occasione di uno dei furti, alcune utenze di servizio dei malfattori e, infine, di raccogliere elementi a carico di alcuni soggetti egiziani ed italiani, residenti in Provincia di Cremona, in Campania ed in Lombardia dediti ai furti ed alla ricettazione di tale tipologia di farmaci.
Prosegue l’attività investigativa.