SVOLTA STORICA NEL TENNIS ITALIANO: LE DONNE SARANNO PAGATE QUANTO GLI UOMINI NEI TORNEI NAZIONALI

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Il gap salariale di genere è un problema reale: secondo gli ultimi dati di Eurostat, in Europa una donna guadagna, a parità di mansione, mediamente il 14% in meno rispetto a un uomo.
Una piaga che non risparmia nemmeno il mondo dello sport, che anzi trova alcuni dei suoi casi più eclatanti, soprattutto per il mancato riconoscimento, in Italia come in molti altri Paesi, dello status di professioniste per le atlete di sesso femminile.
Questo pieno riconoscimento deve, a mio avviso, continuare ad essere un obiettivo anche per il nuovo governo, visto che noi del M5S avevamo già tracciato la strada, ma nel frattempo la Federazione Italiana Tennis ha emanato un’importante delibera in cui si è deciso di equiparare i massimali di tutti i montepremi dei tornei nazionali. In parole povere, non esisteranno più discrepanze tra il premio di un torneo maschile rispetto alla sua controparte femminile.
Un’azione per nulla banale e che è stata, ovviamente, ben accolta dall’Associazione Nazionale Atlete.
La speranza è che questo messaggio di modernità sia preso da esempio anche dalle altre Federazioni Sportive Nazionali e possa portare a una parità di genere che non resti confinata nelle buone intenzioni, ma trovi piena realizzazione nei fatti.