TASSA SOGGIORNO: NEL 2019 GETTITO SUPERIORE 600 MLN

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CODACONS: MA E’ MISTERO SU DESTINAZIONE PROVENTI. NESSUNO SA COME I COMUNI USANO I SOLDI RACCOLTI ATTRAVERSO LA TASSA

APPELLO AL MINISTRO CENTINAIO: SIA PUBBLICATO ONLINE UTILIZZO FONDI

Se da un lato si conosce l’entità del gettito garantito dalla tassa di soggiorno, pari a 600 milioni di euro nel 2019, dall’altro nessuno sa come i comuni utilizzino di fatto i fondi raccolti attraverso l’imposta. Lo denuncia oggi il Codacons, commentando i dati forniti da Federalberghi.

“I turisti che soggiornano presso 1.020 Comuni italiani sono tenuti al pagamento di tale tassa i cui proventi, in base al D.L. 23/2011, devono essere destinati “a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali” – spiega il presidente Carlo Rienzi – Tuttavia regna il mistero più fitto su come realmente siano utilizzati i fondi raccolti attraverso l’imposta di soggiorno, e i cittadini pagano questo balzello a fondo perduto, senza conoscere gli interventi attuati dalle amministrazioni comunali grazie alla tassa in questione”.

Per tale motivo il Codacons rivolge oggi un appello al Ministro del Turismo, Gian Marco Centinaio, affinché sia garantita una maggiore trasparenza a cittadini e turisti, obbligando i Comuni a pubblicare online l’esatta destinazione della tassa di soggiorno e gli interventi realizzati grazie ai proventi raccolti attraverso l’imposta.