SAREBBE STANGATA SU CONSUMATORI CON EFFETTI DELETERI SU COMMERCIO E CONSUMI
La tassa sui contanti è uno scherzo di pessimo gusto. Così il Codacons boccia senza mezzi termini la proposta lanciata da Confindustria.
“Non è certo questa la strada da seguire per combattere l’evasione – spiega il presidente Carlo Rienzi – L’utilizzo del contante è un diritto assoluto dei cittadini e tassarlo, oltre ad essere palesemente incostituzionale, darebbe vita ad una stangata miliardaria a danno dei consumatori. Una follia che nessun Governo sarebbe mai disposto ad accettare”.
Non solo. Per il Codacons una eventuale imposta di tale tipo produrrebbe una contrazione dei consumi e un impoverimento delle famiglie, con effetti deleteri per il commercio già pesantemente in crisi e per l’economia nazionale.