TEATRO VERDI PORDENONE, ANNI VERDI: LA RASSEGNA DI TEATRO

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PORDENONE- Il Teatro si fa grande per i bambini. Si rinnova anche quest’anno la rassegna che porta sul palcoscenico pordenonese alcune delle proposte più interessanti del teatro d’autore per i bambini e le famiglie. “Anni Verdi” conferma la sua valenza di sezione dedicata al pubblico domenicale, proponendo alcune perle della produzione italiana con proposte che esplorano i diversi – e meno usuali – linguaggi scenici del teatro rivolto ai bambini, spaziando dalla prosa alla danza con proposte di grande qualità adatte a un pubblico di tutte le età.

Il cartellone, in programma tra il prossimo novembre e marzo 2020, sarà inaugurato (17 novembre) da un cavallo di battaglia del TPO di Prato, Il giardino giapponese fantastico racconto sensoriale-interattivo per immagini e danza, dedicato alla bellezza del giardino. Lo spettacolo, per un numero limitato di spettatori a partire dai 5 anni, si basa su cinque piccoli luoghi ‘sensibili’: un prato, un lago, un ponte, i fiori, il mare. I giardini aprono le loro porte, propongono giochi, creano un contatto dinamico, comunicano in forma di poesia visiva attraverso immagini suggestive e suoni. La compagnia di Prato sperimenta da anni questa originalissima forma di teatro visivo e sensoriale utilizzando sofisticate tecniche di digital-design e riesce a creare spettacoli mai scontati, invitati ed apprezzati in tutto il mondo.

A seguire, il 1^ dicembre, la proposta del Teatro del Buratto Becco di Rame, delicata storia che affronta temi come la diversità, l’amicizia e la disabilità. Uno spettacolo basato su una storia vera che ha raccolto ovunque grandi positivi consensi. Il racconto si affida al classico “teatro di figura su nero”: una tecnica magica di grande potenza che utilizza forme e figure mosse da animatori che, vestiti di nero, si camuffano nell’oscurità facendo apparire dal nulla pupazzi e oggetti e che ha reso famoso il Buratto in tutta Europa.

Il re pescatore è, invece, una favola divertente sul tempo che dedichiamo agli altri proposto dal Teatro Ragazzi e Giovani di Torino. Una favola delicata e divertente che narra di un Re, un tempo leggendario, che ha abbandonato tutto per dedicare il suo tempo a pescare un pesce fra milioni di pesci. Il teatro d’attore di Pasquale Buonarota e Alessandro Pisci si esprime in tutte le sue multiformi declinazioni: racconto, dialogo, canto, gioco. Un fondale mosso dai tre protagonisti consente di modulare i confini di spazio e tempo secondo le esigenze narrative che spostano l’azione ora in un fondale marino ora su un molo, ora nella leggenda, ora nel quotidiano.

A concludere, il 22 marzo, Zuppa di sasso di Accademia Perduta: una storia di furbizia, fiducia, amicizia, condivisione, curiosità. Una fiaba ricca di elementi magici che affonda le radici in antiche tradizioni e racconti popolari e racconta la bellezza dello stare insieme. La preparazione della zuppa di sasso, che nessuno conosce e ha mai assaggiato, non è altro che un “pretesto” per riunirsi e riscoprire il piacere della compagnia altrui.

Con l’apertura ufficiale della campagna abbonamenti a partire da lunedì 26 agosto, si potrà sottoscrivere il pacchetto della sezione Anni Verdi.

La proposta del Teatro Verdi per i più piccoli si completa con gli appuntamenti “Happy Kids”, con la scoperta del teatro e dei suoi linguaggi, attraverso gioco, laboratori, letture e piccole messinscena. Un percorso creativo a misura e a partecipazione esclusiva dei bambini che si muove tra le più celebri commedie di Shakespeare. I laboratori, come di consueto, si terranno in concomitanza con 5 spettacoli del cartellone di Prosa. Partenza il 27 ottobre con “A spasso con Romeo e Giulietta”, si proseguirà tra Amleto, Prospero e le burle a Windsor.