Termoli, la processione a mare di San Basso

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San Bass pe’ mare, dicono i termolesi. Dal 1761, anno in cui fu rinvenuto il sarcofago contenente le reliquie di San Basso durante i lavori di restauro del Duomo di Termoli, ogni 3 agosto il simulacro del santo viene traslocato dalla chiesa al porto, dove viene caricato sopra un motopeschereccio per la Processione a mare, con al seguito le altre imbarcazioni. La deposizione di una corona di fiori e la lettura della preghiera per i morti in mare fanno da corollario al corteo marittimo.
Questa mattina si è rinnovata la tradizione, con il suo carico di fede, devozione, suggestione, anche se le avverse condizioni atmosferiche hanno impedito la processione a mare. Dopo la celebrazione della Santa Eucarestia, la statua del Santo è stata trasportata giù al porto e collocata sul motopeschereccio “Luigi Padre”, che ha fatto solo una breve traversata.
Diverse le autorità presenti, fra le quali il presidente della Regione Molise, Donato Toma, il sindaco di Termoli, Francesco Roberti, il vescovo emerito della Diocesi di Lecce, mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, l’onorevole, Annaelsa Tartaglione, e l’assessore regionale all’agricoltura, Nicola Cavaliere.