Terna e associazioni consumatori per il futuro dell’ energia

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Roma  – In un’ Europa che guarda al new ‘Green deal’ e che ha deciso di puntare sulla transizione energetica, anche l’ Italia deve fare la sua parte. Una rivoluzione che incide sulla vita di tutti e che individua come protagoniste le fonti di energia rinnovabili, acqua, vento, sole. Una sfida che sarà più alla portata se verrà perseguita attraverso il dialogo con i territori e i cittadini, dal Nord al Sud del Paese, passando per le Isole. In quest’ ottica è nato il “Cantiere dei consumatori”: un tavolo permanente per rafforzare la collaborazione tra Terna e la società civile sulle attività dell’ operatore del sistema elettrico legate allo sviluppo della rete di trasmissione nazionale. Il Protocollo di collaborazione è stato sottoscritto da Luigi Ferraris, Amministratore Delegato della società, e dai rappresentanti di 11 associazioni di consumatori: Adiconsum, Adoc, Altroconsumo, Asso-Consum, Assoutenti, Codacons, Codici, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori e Udicon. Così spiega Ferraris: “Abbiamo 74mila chilometri di linee, abbiamo un ruolo rilevante e strategico nella transizione energetica, è importante avere la partecipazione, la condivisione di tutti e soprattutto fare in modo di poter spiegare alla più ampia platea possibile quello che sta accadendo nel mondo dell’ energia”. Una scelta di collaborazione già avviata da tempo con una ricaduta positiva sui territori, sostiene Ferraris: “Molto positiva perché ci ha permesso di rivedere alcuni progetti che erano stati avviati anni fa, di ridisegnarli tenendo conto delle richieste dei cittadini e delle comunità locali, ci permette di avviare nuove iniziati condividendole fino dal giorno 1 attraverso un ingaggio molto importante. Terna oggi incontra mediamente tra le 450 e le 500 volte autorità locali, comunità locali proprio per discutere le nostre iniziative”. Il protocollo prevede che Terna e le associazioni dei consumatori si impegnino a collaborare durante il processo concertativo volto alla migliore localizzazione delle nuove infrastrutture elettriche. Al centro dell intesa anche la condivisione di informazioni su iniziative legislative europee, nazionali, regionali e locali; azioni di sensibilizzazione sulle tematiche legate alla trasmissione di energia; un focus sulle isole minori; progetti di formazione per le stesse associazioni di consumatori. Questa collaborazione agevolerà la diffusione della cultura della transizione energetica attraverso iniziative di ricerca e sviluppo sostenute da contributi pubblici europei e nazionali. Un’ esperienza di dialogo con finalità di maggiore sicurezza, efficienza e sostenibilità: “Se si raccolgono le istanze del territorio e si abbinano con l’ evoluzione tecnologica che nel frattempo è intervenuta e che noi perseguiamo ogni giorno si riesce a dare delle risposte alle volte miglioratice”.
carlantonio solimene