TERREMOTO, SFIDA AL GOVERNO

0
51

Una sfida al governo: appropriatevi delle nostre idee e agite! Il 24 agosto saranno trascorsi tre anni dalla prima scossa di terremoto che ha spezzato in due l’Italia. Poco e nulla fecero i governi del Pd, poco e nulla ha fatto il governo gialloverde. Servono sburocratizzazione, potenziamento del personale presso le amministrazioni comunali, procedure speciali per la pianificazione urbanistica, deroghe al sistema della contabilità pubblica, incentivi fiscali per cittadini e imprese.,. Avevo pensato di presentare un disegno di legge, ma, conoscendo i metodi della maggioranza, ho ritenuto che sarebbe stato inutile. Le idee, anche quando sono buone idee, se vengono dall’opposizione di regola restano lettera morta. Perciò ho preferito mettere nero su bianco una serie di proposte concrete da far pervenire al sottosegretario Crimi affinché le faccia proprie e le trasformi in un decreto. Un decreto quantomai urgente. Non ci tengo, non ci teniamo, alla primogenitura. L’importante è fare, e fare le cose giuste. Importante sarebbe anche che il parlamento stilasse un Testo unico per la ricostruzione in modo da dare all’Italia, Paese fragile ad alto rischio sismico, quella griglia di certezze normative che consenta interventi rapidi ed efficaci. Di tutto questo abbiamo parlato oggi in conferenza stampa con le capogruppo Bernini e Gelmini, con il responsabile degli enti locali di Forza Italia Marcello Fiori, con il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, con il sindaco di Castel Castagna Rosanna De Antoniis, con il capogruppo di FI a Macerata Riccardo Sacchi, con i parlamentari Baldelli, Pagano, Polidori e diversi altri amici forzisti. Uomo e donne che, come me, non si rassegnano al ruolo di spettatore passivo di questa clamorosa, intollerabile ingiustizia.