Terremoto: Zanin a Gemona, energia morale trasmessa ai giovani

0
55

Gemona – Una cerimonia quasi silenziosa, senza discorsi ufficiali, ma non per questo meno intensa ed emozionante.

 

Gemona ha ricordato le vittime del terremoto del 1976 con un duplice omaggio ai caduti, in piazzale Chiavola e alla caserma Goi-Pantanali: semplici corone di fiori davanti al monumento che ricorda le vittime e l’eroismo dei vigili del fuoco che portarono soccorso nei tanti giorni drammatici di quel 1976, poi il commovente elenco dei nomi degli artiglieri deceduti, scanditi dal cappellano militare durante un breve momento di preghiera, infine la messa nel Duomo della città-simbolo del sisma.

Accanto alle autorità locali, hanno partecipato alla cerimonia i massimi rappresentanti della Regione, dal governatore Massimiliano Fedriga al suo vice Riccardo Riccardi, dall’assessore Barbara Zilli al presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin. Che a margine della cerimonia ha voluto riflettere sui tanti messaggi social di questo 6 Maggio, segno che l’evento-terremoto ha segnato anche chi non ha vissuto direttamente la tragedia.
“Queste testimonianze dei giovani sono importanti – ha detto Zanin – perché dimostrano empatia e capacità di cogliere la grande sofferenza di quei tempi. Dopo il sisma il popolo friulano ha sfoderato una grande energia morale che ha guidato tutta la ricostruzione. E ora che siamo chiamati alla terza ripartenza dopo la pandemia, confido che i giovani sappiano mettere in campo la stessa energia e la medesima voglia di futuro”.