Martedì 9 febbraio il prefetto di Torino Claudio Palomba ha organizzato un vertice in prefettura insieme al sindaco e al vescovo della città per affrontare la situazione legata all’emergenza dei senzatetto. Un incontro che punterà a rilanciare un progetto già condiviso a Roma in un incontro con l’ex ministro per le Pari opportunità, che puntava a trovare soluzioni alternative ai dormitori e che avrebbe fatto di Torino il capofila di un progetto sperimentale.
«Da tempo – spiega il prefetto – stiamo lavorando a un piano articolato per affrontare le fragilità presenti nella città e questo progetto riguarda anche i senzatetto. Riprenderemo un confronto che l’emergenza sanitaria aveva rallentato».
Il nuovo modello di accoglienza per i senzatetto, cui il prefetto Palomba vuole dare nuovo impulso, punta su una rete di piccole case e appartamenti con spazi anche da condividere, diversi dalle tradizionali camerate comuni, per convincere i clochard ad abbandonare la vita sotto i portici.
La ripresa del confronto e della ricerca di soluzioni sono state sollecitate dall’operazione di alcuni giorni fa nel centro città per restituire decoro ai portici. All’origine dei controlli e degli interventi della polizia molti esposti e segnalazioni fatti da aziende, commercianti e residenti che sottolineavano la presenza di senzatetto agli uffici del commissariato centro, della città e della prefettura chiedendo di intervenire.
Con l’incontro di martedì si affronterà la gestione di un tema complesso che dovrà coniugare situazioni di forte disagio e disperazione con le legittime necessità di quanti vivono e lavorano in quegli spazi e ne chiedono il necessario decoro.
