Toscana invasa da girasoli: è caccia allo scatto perfetto

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Che sia per particolari condizioni atmosferiche o concomitanza nella coltura, quest’anno ovunque la vista si perde lungo immense distese gialle. Ecco dove trovarli secondo Trippando

Allegria, spensieratezza, estate. Gli Incas lo consideravano il simbolo del sole sarà per questo che i girasoli sono il fiore simbolo dell’estate.

La loro fioritura, che va da maggio ad ottobre, raggiunge il massimo splendore tra luglio e agosto. “Ciò avviene soprattutto – si legge nei libri specializzati – nelle regioni dell’Italia centrale” e quest’anno la Toscana sembra davvero invasa da girasoli.

Dalla Maremma, a Siena passando dal Mugello, la vista si perde lungo immense distese gialle.

Il nome scientifico “Helianthus” deriva da “helios” parola greca che significa sole , e “anthos” ovvero fiore, quello comune fa invece riferimento a ciò che rende unica questa pianta: i suoi fiori eliotropici sono sempre rivolti verso il sole seguendone gli spostamenti per l’intera giornata.

Dopo la fioritura della lavanda che sempre quest’anno ha regalato scorci lilla di incredibile fascino anche in Toscana che hanno riempito le bacheche Facebook e Instagram, adesso è il giallo il colore dominante degli scatti- social.

Girasoli_foto di Bruno StockelChe sia per una coincidenza nella turnazione della coltivazione, alternata ogni quattro o tre anni con la semina di frumento o di altro cereale, sarà per particolari condizioni ambientali e atmosferiche che ne hanno favorito la fioritura, sta di fatto che un po’ ovunque si vedono macchine accostate ai cigli delle strade per scattare foto o selfie tra queste piante dai colori sgargianti.

A fare una mappa dei luoghi più belli della nostra regione in cui trovare splendidi girasoli ci ha pensato Silvia Ceriegi, viaggiatrice addicted e fondatrice del blog di viaggi Trippando. Qualche giorno fa dalla pagina Facebook del blog ha chiesto agli utenti di darle qualche dritta su dove trovare queste piante, in poco tempo sono fiaccate foto e indicazioni e Silvia le ha raccolte facendone una sorta di prontuario per i cacciatori di girasoli.