Tra poche ore sarà il turno del Movimento 5 Stelle al Quirinale per le consultazioni iniziate ieri

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Come uscire da questa crisi provocata da Salvini non è un percorso semplice, né scontato.
Per noi la via maestra è senza dubbio alcuno quello di salvaguardare il bene dei cittadini, inclusa la messa in sicurezza dei conti pubblici ed il blocco dell’aumento dell’Iva e sappiamo bene che ora sarà un percorso tortuoso e pieno di insidie. Poi le opzioni sono due: governare o andare al voto.

Che sia la prima o la seconda, nessuna scelta andrà mai bene, partiranno slogan contro, insulti e così via…Il Movimento è sempre e comunque scomodo, ci siamo oramai abituati.

È stato un anno di lavoro intenso e complesso ma ne andiamo fieri dei risultati ottenuti, tanto c’è ancora da incardinare e fare. Se saremo chiamati al voto sarà nostra premura informare ancora di più del lavoro svolto e degli obiettivi sul tavolo, se saremo invece chiamati a continuare, porteremo a termine i nostri punti più importanti.

Vi ricordate della trattativa per la Bekaert, vi ricordate delle commissioni d’inchiesta sul Forteto e sul caso Regeni, vi ricordate dell’acqua pubblica, la riforma della giustizia?

Conte nel suo discorso è stato limpido (se non lo avete ancora visto guardatelo!). Oltre a pretendere che ognuno si prendesse le proprie responsabilità, ha precisato la necessità di lavorare su misure economiche espansive, interventi infrastrutturali ed ambientali, di portare avanti la questione sul conflitto di interesse e molto altro.

Comunque vada, siamo pronti per la prossima sfida!