Trattato di Dublino, Boccia: “Bene von der Leyen, snodo storico”

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Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, commentando con i giornalisti le parole della presidente della Commissione Ue sull’ abolizione del trattato di Dublino, ha detto: “La Von der Leyen ieri ha riconfermato che questa Commissione europea, nata anche grazie al voto dei deputati del M5S, è stata l’inizio di una nuova stagione in Europa. Abbiamo molto apprezzato le sue parole. Penso siamo di fronte a uno snodo storico, l’ha dimostrato il negoziato brillantemente chiuso dal presidente Conte sulle risorse. Immaginate – ha aggiunto Boccia – cosa sarebbe successo in Europa se ci fosse stato Salvini, per il quale avremmo dovuto litigare con tutti e avremmo dovuto addirittura seguire l’esempio del Regno Unito. Invece il Pd è stata la barra stabilizzatrice di questa coalizione. Abbiamo sostenuto insieme la Commissione von der Leyener e stanno cambiando molte cose. Le elezioni regionali – per Boccia – non sono disgiunte da questo ragionamento. Votare Emiliano in Puglia significa rafforzare l’idea di un Paese che è stabilmente dentro la cornice europea, di un Paese che fa dell’integrazione, dello sviluppo sostenibile, della transizione energetica, della sanità e della scuola pubblica un punto fermo. Votare Fitto – ha concluso – significa un ritorno al passato; votare i canditati che poi di fatto sono sostituiti fisicamente da Salvini e Meloni porta l’Italia fuori dall’Europa”””.