TRENO TRAVOLGE E UCCIDE UNA DONNA. RFI: PASSAGGIO A LIVELLO FUNZIONANTE
CODACONS: NON PERDERE ALTRO TEMPO, IN 3 ANNI 17 MORTI E 39 FERITI GRAVI
L’ASSOCIAZIONE CHIEDE DI ENTRARE NEI TAVOLI DI LAVORO REGIONALI PER L’ELIMINAZIONE DEI PASSAGGI A LIVELLO
Il Codacons, due giorni dopo la tragedia costata la vita a una donna nel Lodigiano, torna a chiedere con insistenza di smantellare i 5.657 rimanenti passaggi a livello operativi in Italia e annuncia la richiesta di partecipare ai tavoli regionali per l’eliminazione dei passaggi a livello in occasione della 12a edizione dell’International Level Crossing Awareness Day (ILCAD), la Giornata internazionale d’informazione e sensibilizzazione sui passaggi a livello sostenuta dall’Union Internationale des Chemins de Fer (UIC), con la partecipazione di oltre 40 Paesi.
L’Associazione chiede di eliminare immediatamente tutti i passaggi a livello presenti sul territorio. Per farlo occorre realizzare creando percorsi alternativi o sottopassaggi per pedoni e automobilisti, e sottolinea che non può bastare il richiamo al rispetto delle regole e l’attenzione ai segnali stradali presenti nei pressi delle barriere ferroviarie per risolvere un problema vecchio di anni.
“I passaggi a livello sono un’eredità del passato, non hanno più nessuna funzione e sono facilmente sostituibili con soluzioni sicure e a basso costo”, spiega il presidente Carlo Rienzi.”Se per la ricostruzione del ponte di Genova sono stati sufficienti due anni, per sostituire i passaggi a livello basteranno pochi mesi: ci auguriamo sia la volta buona, per non ritrovarci tra pochi mesi a ripetere gli stessi discorsi con un’altra tragedia alle spalle”, conclude.
