Trentadue vittime non si dimenticano

0
69

Ovviamente la loro presenza è sempre viva nel cuore di familiari e amici. Ma il Paese tutto non può e non deve voltarsi dall’altra parte.
Dieci anni esatti dopo quella strage ferroviaria, essere qui a Viareggio per me è una grande emozione. Già nelle settimane scorse avevo fatto una visita privata alla “casina dei ricordi”, ma il coraggio e la forza di Marco Piagentini, di Daniela Rombi e dell’associazione “Il Mondo che Vorrei”, che in questi anni hanno sensabilizzato la società civile sul tema della sicurezza dei trasporti, meritano risposte precise dallo Stato.
La giustizia sta facendo il suo corso.
Nel frattempo cresce da parte nostra lo sforzo per rendere sempre più sicuro il trasporto ferroviario, anche grazie alla nascente agenzia Ansfisa che saprà ulteriormente valorizzare le competenze di Ansf, l’organismo indipendente oggi dedicato a vigilare sulla tutela di chi viaggia in treno.
Tuttavia l’attenzione su questo fronte non dovrà mai calare, affinché un incidente come quello di Viareggio non capiti mai più.
Mai più!