All’Assemblea generale delle Nazioni Unite il presidente Donald Trumpche ha detto: «Come molte nazioni qui oggi, noi in America crediamo che ogni bambino – nato e non nato – sia un dono sacro di Dio».
Ha poi ricordato ai “burocrati globali pro aborto” che non hanno alcun diritto di scalfire la sovranità delle nazioni che desiderano proteggere la vita innocente. Nel Programma d’azione della Conferenza internazionale delle Nazioni Unite sulla popolazione e lo sviluppo del 1994 al Cairo, i Paesi hanno concordato che «Qualsiasi misura o modifica relativa all’aborto all’interno del sistema sanitario può essere determinata solo a livello nazionale o locale secondo il processo legislativo nazionale».
