Trump annuncia un accordo da $3miliardi con l’India per forniture militari

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L’accordo prevede l’acquisizione di 24 velivoli marittimi multi-missione MH-60R Seahawk per la Marina indiana e anche sei elicotteri d’attacco Apache.

Trump, relativamente ai rapporti fra i due paesi, ha dichiarato di essere ottimista sull’accordo commerciale globale con l’India e ha esortato Nuova Delhi a unirsi alla lotta al terrorismo degli Usa.

Durante la visita del presidente Usa in India, i due capi di stato hanno siglato due accordi riguardanti l’acquisto di due tipologie di elicotteri militari. Secondo quanto riferisce l’inquilino della Casa Bianca, di tratta di 24 velivoli marittimi multi-missione MH-60R Seahawk e 6 elicotteri d’attacco Apache che entreranno a far parte della flotta aerea della Marina indiana.

“E’ stata una visita molto produttiva per entrambi i paesi. Oggi abbiamo ampliato la nostra cooperazione nel campo della difesa con accordi per l’acquisto da parte dell’India di oltre $3 miliardi di equipaggiamento militare americano avanzato, inclusi elicotteri Apache e MH-60 Romeo “, ha affermato Trump.

“Questi accordi miglioreranno le nostre capacità di difesa congiunta, poiché i nostri militari continuano ad addestrarsi e operare fianco a fianco”, ha dichiarato Trump durante una conferenza stampa congiunta con il Primo Ministro indiano Narendra Modi.
​La visita di Trump in India

In questi giorni il presidente americano si trova in India per negoziare un nuovo trattato commerciale tra i due Paesi e ieri ha riferito che i due Paesi hanno avviato le trattative che porteranno ad un accordo “incredibile.

In precedenza Trump aveva espresso del malcelato malcontento per quelle che erano state definite delle “pratiche commerciali scorrette” dei partner, tra cui per l’appunto l’India.

Nonostante ciò, le rimostranze commerciali di Trump hanno avuto decisamente poco impatto sulla politica strategica americana nei confronti del colosso indiano, con una collaborazione a livello militare che ha raggiunto livelli mai visti in precedenza, allo scopo di controbilanciare la sempre crescente influenza economica della Cina nella regione indopacifica.