UE COMPLICE DELLA DISTRUZIONE DELLE FORESTE

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A view into the forest of Virunga National Park, near the provincial capital of Goma. Democratic Republic of Congo.

ORA BASTA IPOCRISIE, SERVONO AZIONI CONCRETE PER FERMARE QUESTA CATASTROFE.

Con questa risoluzione il Parlamento europeo indica la strada da seguire per tutelare e ripristinare le foreste del pianeta ed evitare, come accade oggi, che la miccia all’origine degli incendi che bruciano i polmoni verdi del nostro pianeta sia proprio a casa nostra. L’Unione europea è infatti attualmente responsabile per oltre il 10% della distruzione delle foreste del mondo, principalmente a causa del suo consumo di prodotti come carne, soia, olio di palma e cacao, realizzati distruggendo ettari di foreste. È arrivato il momento di mettere da parte ipocrisia e dichiarazioni di intenti e mettere in campo soluzioni concrete e veramente efficaci per arrestare questa catastrofe.

Con questo voto riconosciamo finalmente le responsabilità del nostro continente e chiediamo alla Commissione di introdurre soluzione concrete per porvi rimedio, come obblighi giuridicamente vincolanti di due diligence per tutti gli operatori commerciali e finanziari dell’UE, al fine di garantire che tutti i prodotti che entrano nel nostro mercato siano realizzati attraverso catene di approvvigionamento a “deforestazione zero”.

Oggi ribadiamo inoltre che gli accordi di libero scambio dell’UE non possono contribuire alla deforestazione ma devono invece contenere disposizioni giuridicamente vincolanti per prevenire la distruzione ed il degrado degli ecosistemi forestali.

Infine, grazie ad un nostro emendamento, il Parlamento chiede di riorientare i sussidi a favore della bioenergia realizzata dal legno, attualmente considerata energia rinnovabile nonostante il suo impatto negativo su clima e foreste, verso efficienza energetica ed energie veramente rinnovabili.

Ora la Commissione agisca con rapidità e con la massima ambizione. Siamo già fuori tempo massimo