Ue, lo scudo del Sure per salvare il lavoro

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È un nuovo strumento finanziario, disponibile nelle prossime settimane, che coprirà i costi connessi all’istituzione o all’estensione dei regimi nazionali di riduzione dell’orario lavorativo e di misure simili che i paesi dell’Ue hanno attuato per rispondere alla pandemia

“La pandemia di coronavirus continua a colpire le comunità in tutto il mondo e ha già fatto almeno 800 mila vittime. In Europa, grazie alle misure severe adottate dalla primavera scorsa, il peggio è passato, ma non possiamo abbassare la guardia. Non dobbiamo mai dimenticare l’instancabile impegno profuso dal personale medico in tutto il continente, così come non dobbiamo dimenticare ciò che questa esperienza ci ha insegnato a partire dalla necessità di investire, investire e investire ancora in sistemi sanitari che non lascino indietro nessuno

Sure è una risposta necessaria a un’emergenza senza precedenti. Dovrebbe anche essere considerato un primo passo verso un regime europeo permanente di riassicurazione contro la disoccupazione, come richiesto da Ursula von der Leyen l’anno scorso prima della sua conferma a Presidente della Commissione. Poiché mentre le nostre economie recuperano, non dobbiamo lasciare indietro nessuno. L’Europa deve essere sinonimo di solidarietà non soltanto nelle situazioni di emergenza, ma ogni singolo giorno”