“L’intenzione di introdurre tasse sul vino e sui prodotti di eccellenza italiana è l’ennesima assurdità che la Commissione europea intende proporre. Se nel ‘Piano di azione per migliorare la salute dei cittadini europei’ porteranno avanti tasse o etichette dissuasive, penalizzazioni per i salumi e le carni rosse e l’azzeramento dei fondi promozionali a vantaggio degli alcolici troveranno, ovviamente, la Lega contraria. Sarebbe un colpo durissimo per il Made in Italy e per tutta la filiera agroalimentare, soprattutto in questo momento di sofferenza legata alla crisi economica. E’ assurdo che la Commissione continui in questo attacco ingiustificato alle eccellenze alimentari italiane, senza alcuna evidenza scientifica visto che, come è noto, il consumo moderato di vino aiuta la salute e il consumo di carne rossa in Italia è al di sotto della dose consigliata dai medici. Dopo il Nutriscore, l’attacco insensato alle carni, l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno è una crociata anti vino. Sorprende, ma non troppo, il silenzio del commissario Gentiloni ma è noto che il Pd si sfila sempre quando c’è da sostenere il Made in Italy. Con le associazioni di categoria stiamo lavorando, a partire dalla strategia ‘Farm to Fork’ per evitare questo massacro delle nostre produzioni locali. Il made in Italy va aiutato e ossigenato, non ulteriormente attaccato”.
Così in una nota Silvia Sardone, eurodeputata della Lega e coordinatrice del gruppo nella commissione “Sicurezza Alimentare”.
