UMBRIA “PAESE DELLE MERAVIGLIE” O “POZZO SENZA FONDO DI ILLEGALITÀ” ?

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DEPOSITATA INTERROGAZIONE SU UMBRIA SALUTE E LAVORO INTERINALE.

In questi giorni i giornali pubblicano altre indiscrezioni sullo scandalo Sanitopoli, citando presunti brani di interrogatori e dichiarazioni degli interessati che sembrerebbero più dialoghi di un film tragicomico.

I magistrati parlerebbero senza mezzi termini di “un pozzo senza fondo di illegalità” con “irregolarità nelle selezioni … irregolarità negli appalti … segnalazioni fatte, liste di qualche esponente politico di persone da assumere presentate all’agenzia che fornisce lavoro interinale a Umbria Salute”.

Tali notizie sembrerebbero confermare che Umbria Salute avrebbe assunto lavoratori interinali (presumibilmente senza concorso), per poi farli lavorare all’interno di aziende sanitarie e ospedaliere. Perché non utilizzare graduatorie esistenti e nuovi concorsi?

Su questo oggi ho depositato una interrogazione, chiedendo alla Giunta chiarimenti sui numeri e criteri di assunzione del lavoratori interinali in Sanità.

A mio avviso si dovrebbe anche approfondire il controllo svolto in questi anni gli organi di “vigilanza” interni ed esterni.

Secondo la stampa, Catiuscia Marini avrebbe negato tutto, nonostante varie persone a lei vicine avrebbero “ammesso che la ricostruzione dell’accusa era veritiera”.
Gli inquirenti avrebbero però evidenziato “non è che non se n’è accorta solo lei, non si sono accorti gli organi tecnici, non si è accorto nessuno che facesse un filtro, nessuno che vedesse gli appalti, che controllasse i bilanci” e la ex presidente avrebbe replicato di non essere “Alice nel Paese delle Meraviglie”.

Ovviamente l’inchiesta farà il suo corso nelle sedi competenti, ma mio avviso la maggioranza, invece di continuare ad auto-celebrare in modo ridicolo e arrogante sé stessa, dovrebbe fornire chiarimenti nel merito ai cittadini umbri rispetto a tali gravi notizie.

Invece, in tale contesto disastroso di personale allo stremo e graduatorie ferme, ascoltiamo le auto-celebrazioni dell’ex assessore Barberini che ieri ostentava “risultati importanti nel versante della sanità” addirittura esprimendo “amarezza personale perché questi elementi, da parte della Giunta regionale, non sono stati adeguatamente valorizzati e difesi”.

Forse in Umbria siamo veramente nel “Paese delle Meraviglie”…

Maria Grazia Carbonari