UN ANNO DI MACTE

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oggi il museo d’arte contemporanea di Termoli festeggia un anno di attività

Con una collezione permanente di oltre 400 opere, la mostra dedicata al Premio Termoli e le personali di grandi maestri come

Gino Marotta e Mario Ceroli, Giuseppe Uncini e Nanda Vigo, eventi, laboratori per bambini e visite guidate l’istituzione ha attivato un importante dialogo con il territorio

A settembre 2020 l’annuncio del nuovo Direttore Artistico

MACTE – Museo di Arte Contemporanea di Termoli via Giappone – Termoli (CB)

www.fondazionemacte.com

Termoli – Il 28 aprile 2020 il MACTE festeggia il suo primo compleanno. Sono passati 365 giorni da quando il Museo di Arte Contemporanea di Termoli ha inaugurato ufficialmente le sue attività con Art is Easy, una mostra curata da Laura Cherubini e Arianna Rosica, che vede protagonisti Carla Accardi, Luigi Ontani, Tano Festa, Gastone Novelli e molti altri artisti del Novecento italiano, le cui opere compongono la collezione del Premio Termoli.

Nato proprio per valorizzare le oltre 400 opere raccolte in più di sessant’anni di attività e riattivare un patrimonio immateriale fatto di relazioni e vicende storiche legate al Premio, il primo museo d’arte contemporanea del Molise traccia un bilancio delle sue attività a un anno dall’apertura.

Capace di portare nella regione significative testimonianze della cultura del nostro tempo, il MACTE si è da subito posto come punto di riferimento per il contemporaneo nel territorio e, in parallelo, ha intessuto dialoghi con istituzioni nazionali, avviando un sistema di relazioni che promuovessero la conoscenza del suo patrimonio, lo sviluppo del pensiero critico, la partecipazione e la crescita culturale della propria comunità. Fiore all’occhiello in questo senso, la convenzione stipulata tra il Museo e la Scuola di Restauro dell’Accademia di Brera, grazie alla quale verranno promosse campagne di analisi, studio e restauro delle opere della collezione permanente. Prima opera trattata in questo senso è Pittura (1982) di Pino Pinelli, che sarà oggetto di una tesi di laurea abilitativa.

In questo primo anno di attività il Museo, diretto ad interim da Laura Cherubini, ha presentato, oltre alla mostra inaugurale, tre importanti monografiche dedicate a Gino Marotta e Mario Ceroli (aprile – giugno 2019), Giuseppe Uncini (agosto 2019 – febbraio 2020) e Nanda Vigo, quest’ultima inaugurata il 29 febbraio 2020 con un allestimento ad hoc pensato dall’artista.

Accanto all’attività espositiva, un palinsesto di eventi e iniziative ha offerto cultura, intrattenimento e momenti di formazione per ogni categoria di pubblico: con MACTE INCONTRI il programma di conferenze, talk, presentazioni e concerti, con MACTE SCUOLA dedicato agli studenti di tutte le fasce di età e agli adulti – le cui visite guidate sono state un grande successo in termini di partecipazione – e ancora con MACTE MUSICA, che ha portato all’interno del Museo uno dei concerti del Termoli Jazz Festival.

Grazie al lavoro di una commissione presieduta da Paolo De Matteis Larivera, Presidente della Fondazione MACTE, e composta da Laura Cherubini, Andrea Viliani e Vincenzo De Bellis, il MACTE ha inoltre avviato la procedura di selezione del nuovo Direttore Artistico che sarà in carica da settembre 2020 con l’obiettivo di programmare le attività del triennio 2021 – 2023.

In attesa di riaprire le porte al pubblico con la mostra Nanda Vigo Light Project 2020 e di annunciare l’edizione 2020 del Premio Termoli, il MACTE vi aspetta sui canali social del Museo, dove è disponibile un video della mostra e dove quotidianamente è possibile approfondire opere della collezione permanente, la biografia degli artisti e scoprire curiosità storiche legate al patrimonio del Museo e della sua comunità.