Un compleanno importante

0
89

Il trentun ottobre scorso è caduto il mio compleanno, e in quel giorno mi trovavo a Genova per il Festival della Scienza. Di sera sono stato invitato alla cena dei conferenzieri, dove ho incontrato il sindaco di Genova, e ho saputo che anche lui festeggiava quello stesso giorno il suo compleanno, ed è successo così che abbiamo festeggiato assieme, attorniati dagli altri conferenzieri e dagli amici del Festival. E da questi pensieri, mi è venuto in mente che c’è un altro compleanno, forse più importante, che si festeggia da alcuni anni anche in Italia: il 14 marzo si festeggia π, cioè il numero pi greco, poiché troncando dopo la seconda cifra decimale vale 3,14, e nella versione anglosassone assomiglia alla scrittura del 14 marzo. Quattro anni fa addirittura avevamo il 14 marzo 2015, e nella scrittura inglese, con 3/14/15, avevamo le prime cinque cifre di pi greco, combinazione unica per questo secolo.
E allora vediamo di capire perché questo numero è così importante, da meritarsi un giorno del calendario. Intanto compare nelle formule riguardanti le figure rotonde: il cerchio, la sfera, ma anche cono e cilindro; poi però è presente in formule di statistica, di fisica, di aerodinamica e anche di probabilità. Pi greco è un numero irrazionale, cioè con infinite cifre dopo la virgola, ma non periodico. Se eseguo la divisione 1:3 ottengo 0,3333… e dopo la virgola c’è una sequenza infinita di cifre 3, ma anche facendo la divisione fra una coppia qualsiasi di numeri interi troverò sempre alcune cifre che dopo un po’ cominceranno a ripetersi con regolarità. Pi greco invece vale 3,14159265358979323846264338327… e proseguendo all’infinito, non si troverà mai un punto dal quale partirà una periodicità come nel caso citato sopra. Siccome le cifre sono sistemate senza un ordine apparente, parecchi matematici hanno dedicato la vita intera a cercare di aumentare la precisione nel dire il valore del numero, calcolando sempre più decimali, a partire da Archimede, che lo ha stimato compreso fra 3 + 10/71 e 3 + 10/70.
Tra le varie manifestazioni che si sono tenute in Italia ricordo una gara di corsa lungo un percorso lungo 3,14159… chilometri, la gara di memorizzazione di cifre di pi greco (in parecchie edizioni italiane si è distinto Nicola Pascolo, che in un’occasione ne aveva snocciolate 6935); i miei amici da varie città mi hanno poi inviato loro foto con magliette con il pi greco, oppure torte con questo magico numero usato come decorazione. Io le ultime edizioni del pi greco-day ho festeggiato nelle province di Varese, Como, Udine e Padova, e nella scuola elementare di Binago mi è capitata una graditissima sorpresa: gli alunni di una quarta hanno preparato una poesia a me dedicata, tale che scrivendo di seguito il numero di lettere di ciascuna parola, si trovava pi greco.
Ecco il testo:
Ave (3) e (1) ciao (4), o (1) Dendi (5)! Ricordati (9) il (2) numero (6) senza (5) mai (3) usare (5) imbrogli (8)! Guardiamo (9) Giorgio (7) calcolare (9); con (3) un (2) bel (3) problema (8); puoi (4) giocare (6).
Avevo sentito di frasi simili con le cifre di pi greco, ma una personalizzata non l’avevo mai ricevuta!
Anche un compleanno può offrirci la scusa per inventare un gioco.

Giorgio Dendi