“UN NUOVO RESPIRO NELLA SPIAGGIA DI ERACLEA”

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TURISMO. CALZAVARA E CANER PARTECIPANO ALLA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “UN NUOVO RESPIRO NELLA SPIAGGIA DI ERACLEA”

Gli assessori regionali al demanio Francesco Calzavara e al turismo Federico Caner hanno preso parte questa mattina alla conferenza stampa di presentazione del progetto “Un nuovo respiro nella spiaggia di Eraclea”, il piano di investimenti per lo stabilimento bagni “Eraclea Beach”. Dopo Bibione, Eraclea è la seconda spiaggia del Veneto a utilizzare lo strumento del project financing, previsto per le nuove concessioni dalla legge regionale n.33 del 2002. Il nuovo stabilimento Eraclea Beach rappresenta un investimento da parte di un soggetto privato, il Consorzio Eraclea Spiagge, di oltre 1milione e 200 mila euro di cui 350mila destinati a opere pubbliche che verranno realizzate in collaborazione con il Comune di Eraclea.

“Con questo intervento la Regione del Veneto contribuisce in maniera fattiva alla cura degli arenili, rendendoli più attrezzati e sicuri – commentano gli assessori Calzavara e Caner –. Riqualificare significa sostenere l’economia circolare e in questo contesto favorire anche la sostenibilità ambientale. Infatti, da un punto di vista dell’ambiente e del paesaggio assistiamo a un progetto che potrà essere da stimolo per il rinnovo di molte concessioni Venete e all’arricchimento dell’offerta turistica regionale”. “Con 25 milioni di presenze il comprensorio mare, prima della pandemia, rappresentava più di 1/3 del movimento turistico veneto – continuano gli assessori regionali -: l’obiettivo è quello di confermare i prestigiosi risultati conseguiti in passato con investimenti oculati per rendere sempre più attrattive le nostre spiagge”.

Il progetto prevede interventi di riqualificazione delle dune in sabbia, l’allestimento di un sistema di recupero dell’acqua piovana e vede la realizzazione di ampie passerelle in legno derivante dagli abbattimenti provocati dalla tempesta Vaia. Inoltre per soddisfare i protocolli di sicurezza per il contrasto all’epidemia da Covid19 sono stati pensati sistemi di accesso automatizzati e di distanziamento e interventi di sanificazione ecosostenibili. Scelte architettoniche e soluzioni paesaggistiche interessanti e che potranno essere da stimolo anche per altre realtà della costa Veneta.