“Una vita da social” a Sanremo

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Una vita da social, la campagna educativa itinerante della Polizia di Stato su opportunità e rischi della rete, fa tappa a Sanremo nella settimana del Festival della canzone italiana.

Gli operatori della Polizia postale e delle telecomunicazioni aspettano i visitatori dal 4 all’8 febbraio dalle 9 alle 19 nel truck di Una vita da social – 18 metri di lunghezza, all’interno un’aula didattica multimediale e postazioni Internet – parcheggiato in piazza Colombo, e dalle 9 alle 11 al Centro congressi del Palafiori nell’ambito delle attività di Casasanremo.

Cosa offre la 7° edizione della campagna della Polizia contro cyberbullismo e rischi da uso non consapevole di web e social?

Incontri per informare, sensibilizzare e prevenire, con linguaggio chiaro e diretto, adatti a tutte le età e aperti a tutti, in particolare studenti, genitori e insegnanti, e workshops a bordo del truck didattico, ai quali sono attesi oltre 1000 studenti, che potranno anche incontrare, sorpresa!, i potragonisti del Festival.
Sul truck, inoltre, il 7 febbraio, Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, saranno pòroiettate le prime immagini del film breve “La stanza”, di Giuseppe Alessio Nuzzo, sulla storia della 15enne canadese Amanda, morta suicida nel 2012, prima ad aver denunciato in un video su Youtube la sua storia di vittima di bullismo e cyberbullismo.

L’obiettivo è sempre quello di rendere la rete un ambiente sempre più sicuro promuovendone un uso consapevole, critico, non distorto. Anche quando si tratta di musica: 2 teenager su 3 la ascoltano soprattutto su smartphone, secondo i dati della Polizia, e 9 ragazzi su 10 ascoltano i brani inediti via Internet.

Una vita da social è realizzata in collaborazione con i ministeri dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. partita a settembre scorso dall’Aquila, ha già attraversato oltre 30 località italiane, pronta a ripartire dopo la settiamana sanremese per altrettante località su tutto il territorio nazionale, per aiutare ragazzi e adulti a muoversi più sicuri nell’era digitale.