Under 21: Spagna campione d’Europa

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Rimpianto enorme per l’Italia, che vede la Spagna campione d’Europa Under 21. Nella finale allo Stadio Friuli di Udine Germania battuta 2-1 dalle ‘furie rosse’, che all’esordio erano state sconfitte 3-1 in rimonta dagli azzurrini. Per gli iberici si tratta del quinto titolo continentale di categoria e della rivincita della finale 2017 in Polonia che vide la vittoria dei tedeschi per 1-0. Gran protagonista della serata, il gioiello del Napoli Fabian Ruiz, che oscura l’astro nascente del Real Madrid, Ceballos. Così l’epilogo del Campionato Europeo Under 21, organizzato da Italia e San Marino. Il ct spagnolo De la Fuente schiera un 4-2-3-1: Sivera in porta; Aguirregabiria, Nuñez, Vallejo e Firpo i difensori; Roca e Fabian Ruiz in mediana; Olmo, Ceballos e Fornals alle spalle della punta Oyarzabal. Il collega tedesco Kuntz risponde con un classico 4-3-3: Nubel tra i pali; Klostermann, Tah, Baumgartl e Henrichs linea di difesa; Serdar, M. Eggestein e Dahoud a centrocampo; Öztunali, Waldschmidt e Amiri tridente d’attacco. Arbitra il serbo Jovanović. Partenza autorevole della Spagna che costringe i tedeschi nella loro metà campo. Il vantaggio al 7’ porta la firma del gioiello del Napoli, Fabian Ruiz, che prende palla sulla trequarti e approfittando delle maglie larghe della difesa dei bianchi va a calciare un delizioso sinistro a girare che batte Nubel sul palo lontano. La reazione tedesca arriva al 24’, ma la conclusione di Amiri viene bloccata da Sivera. Al 32’ ancora Fabian Ruiz in evidenza con una punizione mancina da posizione defilata, pallone alto. Al 33’ Vallejo rischia il rosso diretto per un’entrataccia su Waldschimdt, il giallo di Jovanović non viene mutato dal Var. Sugli sviluppi di un corner al 42’ Öztunali calcia verso la porta spagnola, Vallejo rimedia rischiando l’autogol. I tedeschi battono quattro calci d’angolo di fila. Brivido per la Spagna in apertura di ripresa: Amiri calcia di potenza, Sivera non blocca e Vallejo deve spazzar via per anticipare Waldschmidt. Al 55’ nella Spagna Soler rileva Oyarzabal. Il gioco della Germania è troppo prevedibile e non impensierisce più di tanto la retroguardia iberica. Waldschmidt ci prova dai venti metri, nessun problema per Sivera. Kuntz inserisce Neuhaus per Serdar al 61’. Al 67’ conclude centralmente dal limite, facile presa di Nubel. Il portiere tedesco si impapera 2’ dopo, non trattenendo un tiro tutt’altro che irresistibile di Fabian Ruiz e permettendo a Olmi il tap in vincente con un morbido tocco sotto (69’). Al 72’ nella Spagna Borja Mayoral per Fornals, nella Germania Richter per Öztunali. Sussulto tedesco al 74’ con il solito tiro di Waldschmidt, con qualche apprensione Sivera fa suo il pallone. Al 75’ le ‘furie rosse’ si divorano il gol dopo un triangolo di prima che manda Fabian Ruiz al tiro cross, fuori di un soffio. Ultimo cambio iberico: passerella per Fabian Ruiz, lo avvicenda Merino (78’). Nella Germania, Nmecha per Eggestein allo stesso minuto. All’81’ traversa iberica con un sinistro di Soler. Pericolosi anche i tedeschi con una conclusione ravvicinata di Waldschmidt, fuori di poco. Il finale è reso incandescente dal gran gol di Amiri che da lontano, complice una deviazione di testa di Vallejo, fulmina un Sivera apparso fuori posizione (88’). Ma nonostante i 5’ di recupero il risultato non cambia. Festa rossa a Udine.